CHIRURGIA IN REGIME DI SEDAZIONE COSCIENTE
Una sedazione cosciente accoppiata al monitoraggio delle funzioni vitali (il battito cardiaco, la respirazione, la pressione sanguigna e l’ECG in modo da essere sicuri che le condizioni generali siano sempre ottime) consente al paziente di riposare durante la chirurgia o il trattamento odontoiatrico classico (conservativa, endodonzia..) rimanendo totalmente rilassato e senza preoccupazioni:
- Si ha un potenziamento dell’effetto analgesico degli anestetici locali (sinergia)
- La sedazione cosciente è la tecnica più rilassante e confortevole in odontoiatria. Non si percepisce alcun dolore e il paziente non avrà il ricordo del trattamento così da eliminare completamente ansia e paura del dentista.
- Durante questo “trattamento indolore”, il paziente si seda subito e i tempi di ripresa saranno brevissimi.
- Si possono ottimizzare i tempi operatori, UNA SOLA CHIRURGIA, estrazioni, impianti, cure conservative ecc…
- La sedazione cosciente è anche la più sicura e prevedibile tra le tipologie di sedaziane in circolazione.
In COSL la sedazione viene effettuato da un medico specialista in Anestesia e Rianimazione.
La sedazione è una tecnica da anni ampiamente diffusa negli Stati Uniti, In Canada e diversi paesi europei. La somministrazione controllata di ossigeno e protossido d’azoto per via inalatoria, induce un senso di rilassatezza, riducendo la carica emotiva, la percezione del dolore e lo stato ansioso, aumentando la trattabilità del paziente e facilitandone la collaborazione con il medico, mantenendo tuttavia inalterati i riflessi tutelari. È bene ricoridare che la sedazione non produce effetti collaterali e presenta solo generiche controindicazioni.
Notoriamente i bambini sono i soggetti che subiscono maggiormente il problema “dell’ansia odontoiatrica”, che spesso sfocia nella più completa non collaborazione. L’ odontoiatria dovrà così affrontare disagi e perdite di tempo. La sedazione risolve questo problema facendo risparmiare tempo e facilitando il lavoro degli operatori.
Alcune categorie di portatori di handicap, sono spesso impossibilitati ad essere sottoposti a cure odontoiatriche ambulatoriali. La sedazione in alcuni casi risolve radicalmente questo problema.
Questa tecnica, ampiamente diffusa, “obbliga” il paziente a lunghi tempi di intervento, che producono momenti di stress, che sfociano talvolta in “non collaborazione”, proprio nei momenti topici, la sedazione aiuta ad affrontare tutte le fasi dell’intervento in modo sereno e collaborativo.
Il problema delle fobie odontoiatriche è molto diffuso anche nei soggetti adulti e ciò allontana questi dagli studi odontoiatrici. Vi sono poi situazioni di interventi quotidiani, come la presa delle impronte, l’ablazione del tartaro, che spesso provocano problemi indesiderati. La sedazione risolve tutti questi problemi, “avvicinando” il paziente all’odontoiatria. Il maggior beneficio è sicuramente riservato agli operatori, i quali possono operare serenamente, senza situazioni di stress e notevole risparmio di tempo.
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L’emergenza richiede massima attenzione agli aspetti organizzativi ed operativi, pertanto la razionalizzazione delle apparecchiature è un’ aspetto determinante.
Nelle emergenze la velocità è l’aspetto primario di tutte le attività di primo soccorso, pertanto poter avere una struttura mobile già pronta per l’utilizzo è sicuramente la massima espressione operativa. |