Valutazione prospettica delle complicanze e della stabilità secondaria
gennaio 1, 2009 in Articoli, Innesti Ossei
Valutazione prospettica delle complicanze e della stabilità secondaria di 688 impianti con superficie NanoTiteTM posizionati in siti atrofici e in situazioni cliniche precarie o moderatamente difficoltose.
Gioacchino Cannizzaro, Michele Leone
- Scopo: lo studio si propone di valutare il livello di complicanze e il valore di stabilità secondaria associate all’utilizzo di impianti endossei con microtopografia superficiale nanotecnologica (nano- titeTM). Materiali e metodi: un totale di 688 impianti sono stati inseriti in 215 pazienti consecutivi che presentando situazioni cliniche complesse o siti ossei atrofici o presenza di densità ossea di tipo D4 potevano avere una alta potenzialità di insuccesso implantare. Globalmente i pazienti sono sta- ti riabilitati con: 33 overdenture, 26 protesi tipo Toronto-bridge, 18 protesi fisse in lega aurea e ce- ramica complete full-arch, 39 riabilitazioni parziali fisse, 65 monoedentulie, 23 pazienti sono stati trattati con protesi fisse supportate da denti naturali e impianti splintati tra loro e 11 pazienti sono stati trattati da provvisori fissi di lunga durata. La procedura di funzionalizzazione immediata è sta- ta effettuata in 297 impianti di cui 201 con procedura flapless. Sono stati inseriti 145 impianti in os- so di scarsa qualità tipo D4, 155 impianti sono stati posizionati in zone edentule atrofiche median- te l’utilizzo di impianti di lunghezza ≤ 8,5 mm o di impianti di diametro inferiore a quello standard, 102 erano gli impianti post-estrattivi immediati di cui 62 a carico immediato, 49 sono gli impianti posizionati in casi di elevazione del seno mascellare con biomateriali in cui il tempo di attesa me- dio è stato di 8 settimane. Un totale di 266 impianti sono stati inseriti in 108 pazienti a rischio mo- derato o importante generale e/o locale. Risultati: non si sono avuti pazienti drop-out. Sono fal- liti 9 impianti in 7 pazienti con un tasso di sopravvivenza implantare del 98.7%. In 3 impianti (2 pa- zienti) si è presentata una perimplantite. Non si sono registrate altre importanti complicanze chi- rurgiche o biologiche. I livelli di ISQ mostrano una stabilità secondaria eccellente anche nei 95 im- pianti inseriti in osso D4.Il livello radiografico crestale mostra un riassorbimento di 0,26 mm a 8 me- si mentre il l’ulteriore livello di contrazione ossea marginale a 16 mesi risulta di appena 0,05 mm nei soggetti sottoposti a protocollo flapless il riassorbimento crestale al controllo a 8 mesi risul- ta soltanto di 0,15 mm. Conclusioni: questo studio indica come l’adesione di cristalli di calcio di di- mensioni nanometriche sulla superficie Osseotite può aiutare il clinico a ottenere un più alto li- vello di prevedibilità nella risoluzione dei casi clinici più complessi.